giovedì 20 febbraio 2014

19 febbraio Montevideo Punta del Este

Oramai siamo mattinieri, anche perché cambiando 4 paesi in 4 giorni, con 4 fusi orari diversi...non sappiamo più che ore sono e ci sentiamo fusi anche noi.
Facciamo una super colazione e rischiamo l'incidente diplomatico. Fabrizio salta una fila e si posiziona davanti a tre francesi, ruba il pane tostano ad un argentino, lascia il vassoio davanti alla uruguaiana che cercava di rifornire l'area colazione e per sedersi urta 2 inglesi. Confessa di essere un po' molesto e si giustifica con tutti con un sorriso assonnato. Ovviamente lo perdonano tutti...al De Lella non si resiste.
Cominciamo il nostro tour per Montevideo che a discapito della prima impressione si rileva molto bella.
Da piazza della indipendenza attraversiamo la porta storica e giriamo tutta la città vecchia. Le vecchie case coloniche sono tutte in decadenza e l'effetto della crisi si percepisce dalla quantità di negozi chiusi e dalle case in vendita ma la gente locale é serena ed ottimista! Ci fermiamo a comprare una bottiglia d'acqua e Fabrizio comincia a bestemmiare! Nel portafoglio ha euro, reais brasiliani, pesos argentini e pesos uruguaiani ed il prezzo dell'acqua é espresso in dollari! Ma quanto caz costa sta caz di bottiglia? Non mi meraviglierebbe se l'avessimo pagata 25 euro...
Visitiamo la chiesa più antica dell'Uruguay e con molto tatto Fabrizio comincia ad elencare le modifiche architettoniche che si sarebbero dovute operare nel caso in cui i mi fossi affacciata ad uno dei pulpiti!
Doppio rinforzo in cemento armato e 10 persone a mantenerlo...ma vaff...
Girovagando per il centro ci fermiamo a guardare una piccola mostra di foto dell'Uruguay ed una minuta signorina di sua spontanea volontà comincia a farci un mini tour del suo paese, ci spiega la confluenza dei fiumi, la concentrazione degli abitanti, ci racconta della bellezza naturale e di questa terra ed infine ci confessa di essere di origine italiana. Dopo baci e abbracci e scambio di mail lasciamo La nostra nuova amica Victoria e ci dirigiamo al Mercato del porto.
Il mercato è bellissimo! Braci ovunque, negozietti di artigianato e piccoli bar dove bersi una birra. Appena fuori dal mercato troviamo un'azienda vinicola dove ci fermiamo a degustare i vini locali e la nostra splendida oste ci offre del formaggio e la sua compagnia. Flavia é simpatica e gentile, ci racconta delle uve uruguaiane e della storia del paese, passa con noi una mezz'ora mentre fuori diluvia e ci consiglia di andare a Cabo Polonio, come non starla a sentire? Riprendiamo il viaggio verso est ed arriviamo a Punta del Este.
Tutto é un po' troppo finto ed un po' troppo caro. Troviamo una sistemazione super spartana a 63 dollari...e ci rendiamo conto che abbiamo i prezzi al toledostation troppo bassi!
Ceniamo a base di pesce in un ristorante con giardino e...tucani, pappagalli e pappagalli reali, di cui uno di ben 102 anni! Fabrizio mi lascia per una puntata al casino...perde una cinquantina di euro e torna stanco, sconfitto e raffreddato! É ora di dormire...domani il viaggio continua! ( sarà la giornata più bella del nostro inizio viaggio!)



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