venerdì 28 dicembre 2012

In fuga dal Natale (prima parte)

Il Natale si ama per il buonismo che invade tutti, per le luci, per il desiderio di stare insieme a chi ami.
Il Natale si odia perché ti ricorda chi non c'è più, per il traffico e per i soldi che si spendono in regali.
Noi lo amiamo e lo odiamo, ed è per questo che quest'anno abbiamo deciso di fuggire!
Destinazione Maremma, proprio quella terra che accompagnata da "MAIALA" è imprecazione comune!
Non avevamo ben chiaro cosa volevamo, a parte scappare e fare un tuffo nelle acque calde di Saturnia.
Vi raccontiamo del nostro viaggio per ispirarvi qualche idea, o almeno per farvi venire voglia di partire!
La fuga inizia il 23, valigie strapiene di abiti pesanti (tipo Totò e Peppino a Milano) pieno di gas (altrimenti la benzina ci avrebbe gettato a mare, altro che terme) e desiderio di scoperta (quella è la prima cosa da ricordare quando si viaggia).
Da Napoli arrivare in Toscana è dura, ma la strada è bella e fortunatamente tutti andavano verso sud, al contrario di noi, siamo alternativi!
Prima splendida scoperta: la Tuscia!
La Tuscia è una specie di terra di mezzo tra Lazio, Umbria e Toscana, dove il cibo e la storia Etrusca la fanno da padroni!
Il cibo ispira! Ricordatelo sempre!
E' un regalo intimo che chi cucina fa a chi è seduto a tavola, e noi abbiamo accettato con immensa gioia il primo regalo fatto da questi luoghi, il ristorante la Buca a Contrada Buca, Latera!
Tutto perfetto, dall'accoglienza al dolce.
Ma la cosa che più ci ha ispirato, emozionato e rallegrati è stata la visita dello chef al tavolo, gli interessava davvero sapere se avevamo gradito il suo cibo, se le sue innovazioni erano riuscite!
La Buca è di insegnamento a tutti noi.
La tradizione è fondamentale, l'innovazione è necessaria, l'amore in ciò che si fa è magia!
Per oggi vi lasciamo con il ricordo della zuppa inglese con la bagna rossa...bellissima da vedere...ottima da gustare!
...continua

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