domenica 13 luglio 2014

Toledostation b&b via toledo 320 www.toledostation.it. (Parte 8)

Vabbé...ma che vi devo raccontare di questa giornata?
Del punto più ad occidente dell'Europa ? 
Dove ti senti esattamente come Colombo, in attesa di partire per scoprire cosa c'è oltre il blu?
Vi devo raccontare del vino...del porto...del cibo, della compagnia, dei lughi che a poco meno di 50 km Lisbona ti regala...non lo so...no ho parole per spiegarvi la bellezza di ascoltare una lingua sconosciuta che ha le stesse inflessioni della nostra, di sentirti a casa anche quando non ci sei.
Cabo da Rocha ci ha fatto sognare di essere degli esploratori, Cascais ci ha regalato una vecchia taverna, dove in compagnia dei vecchi del luogo, abbiamo mangiato buon cibo e bevuto ottimo vino, Una visita veloce di Sintra ci ha spinto a tornare qui per vivere un giorno fra i luoghi che, a loro insaputa, hanno ispirato gi Andersen per le loro fiabe!
Una cosa é certa... Non siamo più fatti per la città ! Come ha detto mio padre, siamo troppo spiritualmente maturi, e la città ci ruba l'energia, la natura ci riempie di magia.



giovedì 10 luglio 2014

Toledostation b&b Napoli centro in tour Andalusia e Portogallo. Lagos- Vila Bispo- Sagres-Cabo sao Vincente giorno 6

E come sempre...l'acqua di mare che abbiamo nelle vene ci spinge ad andare per mare.
A lagos usciamo in barca alla scoperta delle grotte che sono disseminate in questo luogo.
Il mare é come sempre limpidissimo e nei mesi invernali scava la roccia dandogli forme animali o mostruose, creando archi e cave, costruisce erodendo...solo lui può !
Le grotte e gli anfratti non ci respingono...anzi...il nostro capitano ci porta alla scoperta di questi luoghi dove ti aspetti da un momento all'altro che un pirata ti assalga perché stai profanando i suoi nascondigli.
Un ora in queste acque e la nostra anima si infiamma.
Ritorniamo alla terra, a cui sembra non apparteniamo e proviamo a goderci un po' di sole a praya Camilo...ma la magia non é uguale.
Ci rimettiamo in cammino seguendo i consigli del capitano, direzione Faro San Vincente.
Lungo la via Fabrizio ha una delle sue illuminazioni.....in una fermata casuale, arriviamo in un paesino con forse 5 anime per strada, ci fermiamo per una birra e un ragazzino dagli occhi azzurro mare ci invita a vedere la spiaggia di Castejo...e come fai a dire di no a uno che ha gli occi del mare?
Se i Nuovi Dei del mare esistono si chiamano surfisti...e questo posto é il loro tempio!
Il castello é una roccia che sembra in perenne lotta con questo mare che cerca di inghiottirlo... La spiaggia é sormontata da granito nero che sembra proteggerla dal l'invasione umana... Qui i nuovi Dei si auto osannano sfidando la morte, che a soli due passi, ha il volto di scogli appuntiti.
Improvvisamente ci telefona Sandro, il proprietario di una jeep che avevamo contattato la mattina per prenotare il Sun set tour che però risultava pieno, e ci informa che si sono liberati due posti! Andiamoooo!
Cosa dirvi? Ci arrampichiamo in 4 x 4 fuori i percorsi ordinari. Assistiamo a spettacoli indimenticabili. Cale nascoste, terre arride che sono casa per cicogne ed uccelli in migrazione, piccole case bianche perse nel nulla, scogliere a picco su un mare perennemente agitato e.. Sandro! Una persona fantastica con un'energia infinita che ti trasmette dagli occhi, dalla voce e dal sorriso!
Fabrizio passa quasi un'ora parlando con lui, abbarbicati su uno spuntone di roccia a picco sul mare, si scambiano visioni ed emozioni, come due vecchi amici che hanno vissuto le stesse esperienze o come due vecchie aquile che hanno raggiunto la pace.
Sandro ci parla del suo paese natio...Porto, del suo bambino, arrivato secondo la visione della madre a 35 anni, del suo camper...casa sua per gli anni in cui cercava di capire perché, nonostante una vita agiata con un lavoro fisso, non era felice, di questi luoghi...dove tutto accade per un motivo!
Assistiamo al tramonto al faro di San Vincete, l'ultimo avamposto europeo prima dell'oceano . Applaudiamo al sole che anche oggi ha compiuto il suo miracolo e brindiamo al nostro nuovo amico portoghese! Non importa se dormiremoin un letto poco meno che accettabile, perso in un piccolo paesino sconosciuto. Non importa la stanchezza del viaggio, della barca e della jeep non importa nulla...siamo felici!
Buona notte Algarve, grazie...
www.toledostation.it






mercoledì 9 luglio 2014

Toledostation b&b Napoli centro in tour Andalusia e Portogallo. Sagres-Vila de Milafontes- LisbonaGiorno 7

Viaggiare in macchina per lAlgarve ti permette di perderti fra questi paesini fermi, come in un limbo, tra terra e mare, dove il tempo sembra scorrere in modo differente e dove tutto é più genuino, più vero.
Villa do Bispo non ha nessuna attrazione di rilievo, ma l'atmosfera che si respira é unica. 
Oggi lasceremo la costa algarviana, ma prima ci fermiamo a visitare la Fortezza di Sagres.
Fra queste mura a strapiombo sul mare, spazzate da un vento costante ed arse da un sole impietoso si percepisce tutta la durezza di questa terra e si capisce il perché del desiderio dei portoghesi di partire alla scoperta di nuove terre.
Non puoi guardare l'infinito orizzonte senza voler sapere cosa c'è oltre...devi partire!
E noi partiamo...in macchina però !
Fabrizio evita una multa (sacrosanta) parlando un misto di portoghese e inglese, adducendo motivi assurdi alla nostra infrazione e riuscendo, come sempre, a farsi amico il vigile che ci lascia adare senza multa augurandoci tutto il bene del mondo! Ma come fa?
La nostra giornata di mare la spendiamo a Odeceixe, una lingua di sabbia tra un fiume azzurrissimo e calmo ed un mare azzurro e agitato! 
Ma ciò che ci aspetta é la storia...ciò che ci aspetta e Lisbona!
Tornare in una grande città ci da un senso di vertigine...ma Lisbona non é solo una città...città ha un passato, Lisbona E' presente!
Dopo tanto girovagare , finalmente ci concediamo un riposino...vivremo Lisbona di notte!
Il Barrio Alto, una volta quartiere malfamato, ora é un dedalo incredibile di bar con musica dal vivo, locali internazionali, discoteche e club.
Fabrizio accende il radar "buona musica" e mi porta prima ad un concerto raggae e poi in un locale gay dove si balla da paura!
Evviva Lisbona!